E’ stato appena firmato l’accordo annunciato tra Alibaba, gigante cinese dell’ecommerce B2B nato 21 anni fa, e ICE. Hanno assistito all’evento circa 2.000 aziende italiane a dimostrazione del forte interesse per l’iniziativa.

L’accordo prevede l’ingresso gratuito sull portale per la durata di 24 mesi a 300 aziende dotate dei seguenti requisiti: avere un fatturato export nel 2019, avere un ecommerce attivo (anche su marketplace), avere un marchio registrato o in via di registrazione. 100 posti sono riservati ad ognuno dei tre settori: Agroalimentare, Abbigliamento e Design e Tecnologia Industriale. E’ necessario avere un referente aziendale con ottima conoscenza della lingua inglese che dovrà dedicare 20 ore all’avvio del progetto e poi un’ora al giorno alla gestione degli ordini.

Oltre alla realizzazione gratuita della vetrina su Alibaba nella versione Gold Supplier, le 300 aziende godranno dell’assistenza di personale dedicato e di un pacchetto pubblicitario a consumo, necessario per ottenere visibilità nel marketplace B2B più grande del mondo che registra 150 milioni di utenti e 26 milioni di buyers attivi. Se il portale è nato con lo scopo di vendere prodotti cinesi all’estero, i suoi buyer provengono principalmente da America, Europa e Russia.

Le aziende italiane saranno inserite nel Made in Italy Pavillon, una sezione del marketplace dedicato all’offerta italiana, con evidente vantaggio di immagine e di reperibilità.

Dal momento che le fiere in presenza saranno cancellate per tutto il 2021, quella di Alibaba è percepita dalle aziende come una valida alternativa per l’incontro di partner commerciali esteri. Resta il fatto che ogni iniziativa export vada inquadrata all’interno di una strategia unitaria e di un piano per internazionalizzazione ben strutturato, al fine di massimizzarne l’efficacia.